Il cassonetto per tapparelle è la struttura collocata sopra l’infisso per ospitare le varie tipologie di sistemi oscuranti come tapparelle, frangisole, serrande ecc. In commercio esistono cassonetti di diverse tipologie e materiali, il più comune è il cassonetto in legno ma sono molto diffusi anche i cassonetti in polistirene, EPS o PVC. Il cassonetto oltre a ospitare la tapparella contiene il sistema di movimentazione dell’avvolgibile (motore, puleggia con cintino, microlift). Il cassonetto per tapparelle può essere sia a vista che a filo intonaco (a scomparsa nel muro). Altra variante è il cassonetto coibentato in EPS per l’isolamento termico e acustico.
I catenaccioli sono dei sistemi anti-effrazione che si installano nei terminali delle tapparelle ma possono anche essere montati direttamente nelle singole stecche.
Sono costituiti da perni metallici che si vanno ad inserire nei corrispettivi fori fatti appositamente nelle guide impedendo così il sollevamento. Nei sistemi manuali i catenaccioli vanno inseriti manualmente quando la tapparella è abbassata, ma esistono tapparelle come la Sicurtapp dove il sistema è autonomo tramite ganci.
Il celino è un pannello di chiusura dei cassonetti. Situato sopra la finestra, la sua funzione è quella di chiudere il foro per l’ispezione dal basso del cassonetto lasciando solo lo spazio necessario per il passaggio della tapparella. Esistono vari sistemi di chiusura come: celino brandeggiante, a tampone o a scorrere. I materiali usati per la produzione dei celini sono legno, PVC, fibrocemento, XPS ecc. Essendo un sistema removibile è inevitabilmente un punto debole del cassonetto per l’isolamento termico e acustico ma viene compensato attraverso l’applicazione di materiali per la coibentazione.
Il celino a scorrere è un sistema di chiusura inferiore dei cassonetti per tapparelle. Possono essere in legno, PVC o in XPS. Il sistema d’ispezione è molto semplice, basterà far scorrere il pannello attraverso le guide (guide celini) in alluminio poste lateralmente con i spazzolini anti-spiffero.
Il celino a tampone è un sistema di chiusura inferiore dei cassonetti per avvolgibili. Possono essere in legno con coibentazione in EPS. Il celino a tampone è un pannello che viene avvitato nella parte inferiore del cassonetto e presenta lateralmente dei profili in alluminio con guarnizione, mentre nella parte frontale un profilo di battuta in alluminio con spazzolino antivento. Per ispezionare il cassonetto il celino deve essere prima svitato e poi riavvitato dopo l’ispezione.
Il celino brandeggiante è uno dei sistema di chiusura dei cassonetti per l’ispezione esterna dal basso. Il celino brandeggiante o anche chiamato celino basculante si innesta a baionetta su fresature praticate sui montanti della spalla.
RAL è l’abbreviazione di Reichsausschuß für Lieferbedingungen und Gütesicherung, una Commissione di stato tedesca per il Controllo Qualità. Nel 1927, questa commissione ha sviluppato e codificato una collezione di quaranta colori standard noti come RAL 840. Questo ha sostituito il metodo precedente in cui aziende e privati facevano riferimento a campioni di vernice per comunicare i colori, introducendo invece codici standardizzati che erano più pratici e precisi. Nel corso degli anni, la gamma di colori catalogati è aumentata. Nel 1961, è stata introdotta la RAL 840 HR, che comprende 213 colori, seguita nel 1980 dalla RAL 841 GL, una collezione di 196 colori lucidi. Entrambe le raccolte sono ancora utilizzate ampiamente oggi in molti settori tra cui l’edilizia per la verniciatura delle barre in metallo o per la verniciatura delle tapparelle in alluminio o acciaio.
Il controtelaio per finestra o anche detto “falso telaio” è un componente edilizio che si colloca tra il muro ed il serramento. Il controtelaio è una struttura ancorata al muro tramite delle zanche, alle quali è collegato il telaio fisso del serramento. Il controtelaio viene prodotto in materiali diversi, il più comune è il controtelaio in legno ma vengono realizzati anche controtelai in legno e alluminio e in lamiera zincata.
EPS sta per polistirene espanso sinterizzato e si ottiene dal Polistirene per mezzo della polimerizzazione. L’EPS è costituito dal 96-99% di aria chiusa in cellette con struttura e dimensioni tali da limitarne i moti convettivi, questo fa dell’EPS un materiale dalle ottime proprietà isolanti pertanto viene utilizzato per la coibentazione di monoblocchi e cassonetti. Vengono prodotti anche cassonetti completamente realizzati in EPS tramite macchinari CNC a filo caldo.
Il fribrocemento è un materiale composto da cemento e altre fibre che possono essere organiche o sintetiche. Generalmente viene prodotto sotto forma di pannelli ed è la versione moderna ed ecologica che ha sostituito nel tempo l’amianto.
I pannelli di fibrocemento vengono usati nei monoblocchi coibentati per rifinire le spalle in XPS o EPS risparmiando così il lavoro di rifinitura della coibentazione.
L’espressione a filo intonaco indica che qualcosa è posizionato o installato in modo che sia allineato o livellato con lo strato di intonaco o malta presente su una parete o una superficie. Questo termine viene spesso utilizzato nell’edilizia e nella decorazione per indicare che un oggetto o un elemento architettonico è posizionato in modo che sia perfettamente allineato con la superficie intonacata circostante, senza sporgenze o rientranze. Ad esempio un cassonetto per tapparelle a filo intonaco significa che il cassonetto sarà a scomparsa e non si vedranno spessori sporgere dal muro in cui è installato.
I frangisole sono sistemi oscuranti a lamelle che permettono la regolazione dell’illuminazione e la temperatura in un ambiente. Proteggono la facciata di un edificio, evitano l’abbagliamento e riducono il surriscaldamento. Sono ideali per vetrate di grandi dimensioni e si differenziano dalle tapparelle tradizionali per l’installazione e la movimentazione. La loro regolazione avviene tramite corde o catene laterali che consentendo di inclinare o sollevare completamente le lamelle. Per l’installazione è necessario un cassonetto dedicato.
Le grappe a murare, comunemente conosciute come zanche, sono componenti in metallo che vengono utilizzati per fissare il controtelaio e il cassonetto al muro mediante malta o schiume poliuretaniche. Questi elementi consentono di murare saldamente il controtelaio e il cassonetto al muro, garantendo un solido ancoraggio.
I guida celini sono delle guide laterali presenti all’interno del cassonetto per avvolgibili e svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere e facilitare lo scorrimento del pannello di chiusura (celino) per l’ispezione interna del cassonetto.
Le guide per tapparella sono profili realizzati in alluminio o ferro zincato che vengono fissati lateralmente al controtelaio dell’infisso tramite viti. La loro funzione principale è garantire il corretto scorrimento della tapparella lungo l’intero percorso, oltre a mantenere la tapparella stabile e prevenire movimenti indesiderati causati dal vento o dalle condizioni atmosferiche, infatti in molte guide sono presenti anche le asole per inserire gli spazzolini che aiutano a ridurre le vibrazioni date dal vento. Esistono diversi modelli di guide tapparella a seconda del tipo di avvolgibile utilizzato. Vi invitiamo a scoprire i nostri modelli di guide tapparella disponibili.
MDF sta per Medium Density Fibreboard ed è noto anche come “pannello di fibra a media densità”, è un prodotto derivato dal legno. È il più rinomato e diffuso tra i pannelli di fibra, che si suddividono in tre categorie distinte in base al processo di produzione e alla densità: bassa, media e alta. Nell’ambito dei serramenti viene principalmente utilizzato come sistema di chiusura per i cassonetti.
Che cos’è un monoblocco per finestra? Il monoblocco è la soluzione ideale per gestire il foro finestra. È l’anello di congiunzione tra l’involucro ed il serramento ed è composto da controtelaio, cassonetto, tapparella. Per un maggiore isolamento termico e acustico il monoblocco per finestra viene coibentato in XPS, EPS e Fibrocemento.
Il polistirene, noto anche come polistirolo, è un polimero termoplastico derivato dallo stirene. È solido e vetroso a temperatura ambiente, ma diventa plastico e in grado di fluire sopra la sua temperatura di transizione vetrosa, intorno ai 100 °C. Si decompone a 271°C. Il polistirene espanso è una schiuma bianca leggera, spesso utilizzata per imballaggi e isolamenti. Il polistirene essendo un materiale isolante, trova molte applicazioni nel settore dell’edilizia, in particolare viene utilizzato l’EPS e XPS per la coibentazione dei cassonetti, monoblocchi e spalle, oppure per la produzione di cassonetti in polistirene o EPS.
I ponti termici rappresentano zone o punti all’interno di un edificio in cui la resistenza termica è significativamente compromessa. Di conseguenza, queste zone diventano delle aperture attraverso le quali il calore può uscire verso l’esterno o verso ambienti più freddi, creando disomogeneità di temperatura e aumentando i costi energetici. Un punto dell’edificio che soffre di questa condizione sono le finestre e in ottica di riqualificazione energetica si prediligono l’installazione di monoblocchi coibentati.
Il PVC, ossia il cloruro di polivinile, è un materiale termoplastico ricavato da materie prime naturali. Largamente diffuso per le sue proprietà meccaniche, ha molti vantaggi come la leggerezza, resistenza all’usura e all’invecchiamento, è idrorepellente ed è difficilmente infiammabile. Queste caratteristiche l’hanno reso un prodotto molto apprezzato nell’edilizia in prodotti come finestre, tubi, porte, vetrate, tapparelle in pvc e molto altro.
Le “spalle”, nel mondo dei serramenti, sono i fianchi laterali su cui verrà installato l’infisso. Le spalle o spallette vengono prodotte generalmente in legno e sono integrate nei sistemi più complessi come i monoblocchi o falsi telai. Per un maggior isolamento termico le spalle vengono coibentate in XPS e Fibrocemento o in EPS.
Le stecche o doghe sono i singoli elementi che costituiscono nell’insieme il telo della tapparella. Le stecche possono essere in diversi materiali come in alluminio o alluminio coibentato, PVC, alluminio estruso ma esistono anche soluzioni più innovative composte da più materiali come alluminio e PVC per aumentare l’isolamento termico e acustico.
Le tapparelle anche comunemente chiamate avvolgibili, sono uno dei sistemi oscuranti più diffusi nelle abitazioni. La loro funzione è quella di regolare la luce che proviene dall’esterno e che illumina gli ambienti interni oltre che a dare supporto all’isolamento termico e acustico dell’infisso. La tapparella è costituita da tanti profili uniti tra loro così da formare un telo il quale viene collegato ad un rullo superiore tramite ganci. All’inizio si fabbricavano in legno ma con il tempo si è passati a materiali più resistenti e attualmente le tapparelle più diffuse sono le tapparelle in PVC, alluminio o acciaio coibentato e alluminio estruso.
La trasmittanza termica indica la quantità di calore che può essere trasferita attraverso un materiale o un sistema, come ad esempio i cassonetti per tapparelle. Rappresenta la capacità di un materiale di condurre il calore ed è inversamente proporzionale alla resistenza termica. In altre parole, più bassa è la trasmittanza termica di un materiale, come quella dei cassonetti per tapparelle, maggiore sarà la sua resistenza al trasferimento di calore.
La trasmittanza termica viene spesso espressa in termini di coefficiente di trasmittanza termica (U-value), che rappresenta la quantità di calore che passa attraverso un metro quadrato di materiale o sistema, come i cassonetti per tapparelle, per ogni grado di differenza di temperatura tra le due superfici. Il coefficiente di trasmittanza termica è espresso in watt per metro quadrato per kelvin (W/(m²·K)).
La trasmittanza termica è un parametro importante nel campo dell’isolamento termico delle strutture edilizie, inclusi i cassonetti per tapparelle. Materiali ad alta trasmittanza termica consentono un maggior flusso di calore e possono portare a dispersioni termiche indesiderate, mentre materiali a bassa trasmittanza termica, come quelli utilizzati nei cassonetti per tapparelle, riducono le perdite di calore e migliorano l’efficienza energetica di un edificio.
L’XPS è un materiale isolante costituito da polistirene espanso estruso. Viene prodotto partendo da granuli di polistirene che attraverso un macchinario di estrusione vengono fusi ed estrusi. Il risultato è un materiale isolante a struttura cellulare chiusa. Grazie alle sue proprietà viene molto utilizzato come materiale isolante insieme al fibrocemento nei monoblocchi coibentati per finestre.